Pensando ai piccoli ultimi
Era freddo, minacciava pioggia, non verrà nessuno …. invece
Invece, fin dal primo mattino … è presente IL GAZEBO DELLA SOLIDARIETÀ con i suoi indiscutibili messaggi invitanti a rallegrare la propria casa con un fiore, una stella di Natale o un ciclamino il cui ricavato avrebbe incrementato la raccolta fondi per bambini denutriti di Bukavu e dintorni. E lì accanto, per chi voleva approfondire, un messaggio scritto, il cinguettio di UN COLIBRÌ.
L’esempio trascina e, come il colibrì, in tanti hanno fatto la loro parte, acquistando un fiore o anche soltanto lasciando un contributo.
Ma in tanti son venuti a dare una mano restando con noi o sostituendoci sotto il gazebo. Gli alpini hanno donato il vin brûlé per il pomeriggio di sabato e un amico lo ha rifornito per la domenica …
E così l’affluenza è diventata incessante… e il vin brûlé si trasformava in bouillie, la pappa energetica per i fratellini e le sorelline di Bukavu.
Il freddo non dava tregua, ma l’allegria non mancava. Poi, in chiusura di questa bellissima “due giorni” comunitaria, ecco comparire LA BANDA … e con la Banda, il SINDACO !!!